I BISCHERI NON CAMBIANO!


Non sorprende  tutto questo. I comunicatori eccellenti non possiedono cultura, ma come tutti gli imbonitori devono poter vendere al meglio la loro merce . Non importa come. Vedete questi politici , tutti , dai PD ai pentastellati, seguono corsi di comunicazione, di sociometria, leadership ecc. ecc.   per poter affinare la loro capacità di stare in video.

Certo,  al boyscout riconosco una capacità naturale ed una empatia che certo lo rendono quasi superiore al suo omonimo Berlusconi. Ma tra avere buone, ottime doti di empatia e possedere cultura ed esperienza per far fronte alle condizioni socio-economico politiche di questo paese ce ne corre.  La scelta stessa del genere femminile privilegiato, sia per i dicasteri ,  che per le capilista alle elezioni europee  la dice lunga sulla volontà ben studiata di essere un “piacione organizzato” .  Un’elettorato femminile che é da sempre maggioritario e che demograficamente lo sarà sempre più.  Una percentuale elevatissima, la seconda in Europa,  per disoccupazione femminile in tutte le classi d’età.  Un’elevata percentuale d’ignoranza valutando i titoli di studio posseduti.  Non sorprende quindi la sua maggiore penetrazione in questa categoria tutta al femminile.

Peccato che a livello ministeriale il governo italiano ,tra i 4 comparati recentemente da un’analisi attenta della composizione e qualità dei ministri dei rispettivi  governi;  Usa, Germania , Francia , Italia , sia l’unico ad avere un 25% di individui con la lic. media superiore,  (totale 15 anni di studi) appena sufficienti ad intelligere un medio testo  universitario!   Il bello é che l’età di questi, in media é giovane ,quarantenni! . In un mondo dove la cultura , la conoscenza, le specializzazioni , la conoscenza delle lingue rappresentano un cip , un minimo per poter accedere a responsabilità ministeriali , per non parlare di periodi di vita trascorsi in altri paesi , noi ancora ci affidiamo a politici cooptati , o a faide relazionali, o alle “ganze” di macchiavellica memoria.

A questo  proposito l’incompetenza specifica e la sicumera della belloccia ministra delle Riforme é solo pari alla sua impietosa e fanciullesca convinzione che il primus inter pares sarà sempre disponibile  a toglierla d’impaccio .  Non credo che il ritorno dalla Cina del boyscout  sarà sotto questa stella . Credo che la luna di miele alla presidenza del PD sia finita.

La frase che lo tradisce mi ricorda una pubblicità della Ford “perdonalo é solo un cretino”! Affermare che ha vinto con il 41% e che non lascerà  il partito a Mineo , dimostra tutta l’arroganza di un giovine  di belle speranze.  Con un’astensione del 48%  ha vinto con il 20/21%.   Dei 2.8 milioni di voti presi in più delle previsioni , 2/3 provengono dall’area di centro (Scelta Civica) 1/3 da elettori  di Forza italia.  In compenso da un’attenta analisi del flusso dei voti,   circa 1.8 milioni sono gli elettori della sinistra PD che non hanno votato  .  Ma certo,   di fronte alle alternative eventuali il desiderio di stabilità , di uscire  dalla crisi, di essere comunque governati ha premiato sul resto.

E la vittoria alle europee é stata confermata dall’esito delle amministrative. Benissimo.    Ma come tutti sanno i voti sono sempre dati in prestito. Ed il computo  ci dice che  3/3.5 milioni sono quelli che hanno gonfiato il bottino.  Ad essi occorre aggiungere almeno il 20% di quell’astensione “monstre” che ha caratterizzato l’elezione europea ed il 35% alle amministrative  ( media 55%). Un dato che forma  un’altro pacchetto di  circa 4/5 milioni!    Di che preoccuparsi.  Perché si cominciano a intravedere le mosse di nuovi /vecchi attori della politica  che si preparano al gran rimescolamento di voti e di schieramenti  che ci attende  ed avverrà in concomitanza con le politiche prossimo venture.  La fine di Berlusconi , della sua F.I. l’accorpamento a destra, e la creazione di un nuovo partito di centro che genererà un NCD più presentabile e manageriale. A sinistra si vedrà qualcosa di integralmente nuovo che spero non sia la copia di una Link all’italiana, ma qualcosa di più.

Siamo ad un mese dalla presidenza europea dell’Italia. Non avverrà alcunché prima del 2015.  A proposito,  invece di farci bruciare Letta per una posizione che sarebbe percepita come uno schiaffo nei confronti del P.E.,  il governo farebbe molto meglio a proporre la sua candidatura ad una Commissione settoriale di peso,  onde ottenere un serio pivot ed  un politico preparato. Meno amabile , ma più concreto.  . Una candidatura Letta alla presidenza sarebbe bocciata, non per le qualità della persona, ma per lo scontro tra Consiglio e P.E.

Per avvicinarsi ai nostri giorni , la situazione in Commissione tra Boschi e ed i vari componenti non mi sembra essere stata valutata appieno dai renziani e dallo stesso capo. In primis perché poi in aula quel provvedimento ,a mio avviso avrà molta difficoltà a passare. Voto di fiducia? Certo , a meno che quei senatori non decidano di astenersi.     Certo possono intervenire in aiuto i leghisti e forzisti , ma la percezione di questo sbracamento ve la lascio immaginare  . No , non é così che si gestisce un partito che é stato appena gratificato dal 20/25% dei votanti. O almeno , non é così che si gestisce un partito con il dna del PD.  Per un semestre, forse ,ma dopo ?    Sì certo é vero molti sono saliti sul carro, ma sapete  per quel tipo di persone il saliscendi é integrato , un’esempio per tutti Fassina.   Dopo le diatribe  sul “Fassina chi?” , “l’uomo giusto al posto giusto” e ieri “inaccettabile  imposizione”! Portaborse? Squallidi peones, sì  , certo  , ma cosa si pretende….. da 2/3 dei cosiddetti quarantenni che non sono né carne , né pesce e vivono di vita riflessa, eunuchi come amo definirli.   Vedremo.

Non é ancora giunto il momento di una scissione.  Si deve dare priorità all’Italia.                    E per l’interesse nazionale si deve affrontare uniti il semestre per poter ottenere il massimo possibile da questo passaggio.  Occorre prestare la massima attenzione , non restare incartati da diatribe e obiettivi secondari .                                                                Volare alto per cercare di recuperare quell’immagine persa negli ultimi 20 anni.   Sarebbero necessari vari avvicendamenti nei dicasteri strettamente legati alle Istitutzioni comunitarie.  Alla fine di questo semestre ci troveremo nel guado. Ancora una volta.           Le dimissioni di Napolitano, le nuove elezioni,  da qui si osserveranno gli equilibri che saranno realizzati prima delle politiche. Questo governo non vedrà certamente il 2018!

Buona vita a tutti.

 

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2 risposte a I BISCHERI NON CAMBIANO!

  1. exult49 ha detto:

    Ciao Raimondo. Esattamente. E oltre a non risolvere nulla, perché poi dovrà passare in aula, dove non sarà facile a meno che non venga richiesto a F.I. di votarlo…..Immagina la figura di merda…. si approverebbe una riforma profondamente antidemocratica. Una Camera dei Dep. eletta su liste prescelte dalle segreterie dei partiti dove al cittadino é richiesto di apporre una crocetta su 5/6 sei nominativi. Un Senato interamente composto da nominati , siano essi sindaci, cons reg. o altro inviati dalle stesse cricche. Invece di allargare il consenso si riduce il numero di coloro che detengono il potere. L’ideale per le lobbies che AVREBBERO GARANTITO A VITA IL LORO POTERE.

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  2. redpoz ha detto:

    La gestione della commissione affari costituzionali al Senato mostra purtroppo tutta l’irruenta debolezza di Renzi. Il trattamento riservato a Mineo è pessimo (e non sorprende che si sostituito con Zanda…) e non risolve nula, tanto il testo dovrà passare in aula.

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