NICHILISMO , O REALISMO


Ho letto con interesse i due articoli di fondo dei maggiori quotidiani italiani. Ammetto di riconoscermi maggiormante in quello di E. Scalfari che non in quello di F.Bortoli.   Il neo-liberismo di facciata di quest’ultimo conduce al pensiero obbligato di un governo  pur che sia .   Di un’ utilitarismo che accomuna il cinismo becero dell’elettore  a quello altrettanto becero delle partite IVA e dell’elusione di massa che rende questo paese incivile da tempo.

Come ho già avuto modo di scrivere non credo sia facile uscire da questa situazione. Una zavorra di ceto medio  alto in termini finanziari , medio basso in termini culturali , demografia oltre i 55 anni che,  imperterrita per ragioni ideologiche  vota il Buffone 1 perché , come dice Scalfari, incapace di alternanza, di punire il malgoverno, che comunque considera il PD , il PC degli anni ’50.

Un ceto medio-basso che stà lentamente scivolando verso la precarietà economica e di status sociale  che, della protesta e della  rabbia ha fatto la propria bandiera , disoccupati intellettuali , impiegati, donne in attesa di ruolo, età media tra i 18 ed i 45 anni che vota M5S.                                                 Infine un ceto economicamente medio e medio alto in termini culturali , età media tra i 45 ed 65 anni , che vota centro sinistra.  Ecco a grandi linee la scomposizione demografico sociale delle tre maggiori forze politiche in campo.

Già di per sé difficile il dialogo. quando poi lo si dovrebbe porre da parte, per ragioni di bene pubblico , allora non é proprio il caso. Devo ammettere,  considero indegno e putrefatto il Buffone 1 ed incivili coloro  che lo votano e forse sono abbastanza prevenuto nei confronti del Buffone 2.  Ciò che detesto é il populismo. Da libertario e liberale quale sono, mi fanno ribrezzo 160 individui che eseguono da burattini il voler di una persona ,e non hanno capacità di discutere, di interloquire, di opporsi , pena l’abiura , la cacciata dal  movimento M5S. Quelli non saranno mai per me rappresentanti del popolo, ma solo ed esclusivamente rappresentanti esecutori del verbo del Guitto-Guru-Grillo. 

Un pò  come dei militari obbligati al Signorsì permanente. Niente mi trova più distante  di questo modo di agire e pensare. Ammetto  che  questi ultimi  non siano certo collusi , non  integrati con il sistema della corruttela e disonesti come i parlamentati  del PDL.  

Scalfari,  a differenza di Bortoli,  si pone il problema della fiducia eventuale, che considera a rischio.   Al di là del volere di Napolitano, di cui comprendo le difficoltà e condivido interrogativi e timori.  Bortoli dà per scontato  il  ricorso ad un governissimo , un inciucio ulteriore , che porterebbe a morte certa il PD e ad una affermazione totale a medio termine del M5S che resterebbe all’opposizione godendosi gli inciampi, le incongruenze, le diatribe.

A me già pare incredibile che le consultazioni stesse siano fissate per il 24 Marzo.  In questi 15 giorni non oso pensare cosa possa succedere sui mercati. Il bizantinismo dell’insediamento del Parlamento rischia di mostrare la caducità del fattore temporale.  Nella situazione odierna il fattore tempo è esiziale.  Siamo divenuti l’anello debole dell’EU.  Il buffone Grillo ama sproloquiare con la stampa estera, creando ulteriori interrogativi circa una nostra tenuta. Un europeista coglione  a giorni alterni.

La copertina dell’Economist della settimana pone in evidenza una verità .    Gli italiani hanno fatto vincere due buffoni ed io condivido. Ma il peggio é che i Fondi d’Investimento americani e cinesi avranno un’ulteriore chance di provare ad abbattere la UE, guadagnando nel contempo miliardi di dollari . Siamo diventati il cavallo di Troia della fine dell’Europa come la conosciamo.

L’idea, totalmente idiota,  di uno psico-guitto é che si possa gestire un paese di 60 milioni  di abitanti come una comune. Un collettivo di sprovveduti che decide, senza un serio collegamento con la realtà , con il contesto politico internazionale nel quale il paese si trova.  Politica Estera? Cosa ne sà il povero sprovveduto riccastro , sbruffone, nazional popolare Grillo ?

Non é solo questione di UE, di tassi di cambio, di politica industriale, ma di presenza, di immagine internazionale del paese.                    

Vi faccio un’esempio concreto , molto concreto di ciò che potrà accadere nei prossimi 24 mesi. I media non ne parlano per non allarmare, ma stà accadendo e tra non molto, pian piano, ne diverrete partecipi…..                   Come sapete, per bloccare l’espansione di Al Qaeda  i francesi sono intervenuti su richiesta del governo in Mali.   Il coglione Grillo ha avuto modo di invocare la distruzione di Roma da parte della stessa Al Qaeda.

Bene, é piuttosto probabile dalle ultime notizie che filtrano a livello di servizi segreti , che il problema sia ben lungi dal risolversi. Comprendo che i miei connazionali non siano avvezzi a porre in relazione ed interpretare 2+2.          Da oltre un mese le formazioni qadaiste sono in fuga dal Mali.

E dove stanno andando per concentrarsi? In Libia , guarda caso. Perché? Perché il caos e l’assenza di strutture ed organizzazione , nonché di un esercito, fanno di quel paese il rifugio ideale.  Fuori da Tripoli non esiste sicurezza, né controlli . E per questo l’ENI in accordo con le autorità libiche ha chiuso il gasodotto collegato alla Sicilia. Per non fare la fine di quanto già avvenuto un mese fà con gli ostaggi nel campo di estrazione britannico.

La Libia rappresenta il 25% dell’import petrolifero e il 35% del gas italiano.    Se salta l’approvvigionamento gli italiani andranno a piedi.                                    E Grillo il cialtrone cosa farà ?Un’assemblea di popolo per rispondere al vile ricatto?  Il rischio serio é che nei prossimi 24 mesi quelli che non vogliono sovvenzionare le missioni militari all’estero , saranno obbligati ad inviare, su richiesta del governo libico , ma soprattutto per salvaguardare investimenti nazionali  ed approvvigionamenti , forze miltari di terra, di mare e di cielo per combattere le formazioni qadaiste che vorranno a loro volta cacciare gli infedeli, gli occidentali, gli usurpatori dal Nord -Africa.

Se credete che quanto riferito sia una estrapolazione , un’esercizio di strategia politico-militare , vi sbagliate. Il sud della Libia é già infestato da formazioni qadaiste.  questo é un’esempio tra le decine che posso sottomettervi della stupidità alla quale ci sottoponiamo. Il mondo che ci circonda , non ci é spesso amico. Ogni nostra difficoltà costituisce un’opportunità per i nostri competitors.

Nel caso più ampio , ovvero europeo, porci noi italiani nella condizione di essere responsabili del crollo dell’Europa, significa condannare non solo noi stessi per le nostre idiozie , ma anche gli altri europei a soccombere ai due giganti USA/Cina  . A parole si afferma che non dobbiamo sottostare ai diktat tedeschi , o americani, dall’altra tutto si fà per finirci . Ribadisco quanto sostenuto nei posts precedenti.

Dobbiamo uscire in un modo , o nell’altro da questo impasse.  Non c’é dialogo con questo demiurgo di Paraggi, con l’Harry Potter della Casaleggio&Associati. Forse  , ma solo forse, “con i 160 soldatini pirla del signorsì Sciur Padrun”.  Chiudiamo la partita.                                                            La fiducia non può avvenire su diktat unilaterali.   Ed allora alle elezioni. Monti prosegue , perdente qual’é , non c’é problema nella sua veste di traghettatore.  Ogni altra soluzione é perdente.

Ritengo questa posizione   realista  e non nichilista.

Buona vita a tutti.

 

Informazioni su exult49

JOHNS HOPKINS UNIVERSITY - MANY DIFFERENT LIVES- MORE THAN HALF SPENT ABROAD- CRITIC OF THE NOWADAYS ITALIAN WAY OF THINKING NEVERTHLESS OPTIMISTIC ! Leggete, il quotidiano del blog "free": "The exult49 Daily". www.paper.li/exult168/131966546
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6 risposte a NICHILISMO , O REALISMO

  1. redpoz ha detto:

    non posso più risponderti al post “elezioni sì, elezioni no”- ti copio di seguito la mia risposta

    bhè, ma dal comportamento elettorale degli italiani che abbiamo visto sino ad ora sarebbe davvero difficile escluderlo: qualcuno Berlusconi lo recupera, qualcuno si fa ancora più affascinare da Grillo ed eccoli ad un 35%-35% col PD ridotto ai minimi termini.
    se il PD ed il paese non cambiano ora, le prospettive per me son quelle…

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  2. redpoz ha detto:

    impossibile, temo

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  3. giacomosirobrigiano@alice.it ha detto:

    Me lo auguro anch’io, ma sinceramente nutro molti dubbi . Un governo del presidente é altrettanto difficile. Credo che entro giugno si tornerà alle urne, mi auguro con , almeno, una nuova legge elettorale. Altrimenti occorrerà stanare il popolo sovrano dalla sua imbecillità ed ignoranza.Quest’ultimo sarà un compito difficile, quasi troppo.

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  4. redpoz ha detto:

    dimentichi il fanatismo….
    comunque, per quanto condivida tutto quanto scrivi su Grillo ed M5S, spero ancora in un piccolo, brevissimo governo PD…. con o senza M5S, anche di minoranza se possibile, per proporre qualche riforma essenziale, possibilmente farla o almeno “stanarli”….

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  5. Anonimo ha detto:

    siamo finiti in un cul de sac

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  6. Angelo D'Anna ha detto:

    Proprio ieri mi chiedevo come è potuto succedere il fatto in Libia. Certo che lo scenario che disegni è terribile, ma probabile.

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