REGRESSIONI


Official photographic portrait of US President...

Official photographic portrait of US President Barack Obama (born 4 August 1961; assumed office 20 January 2009) (Photo credit: Wikipedia)

The Statue of Liberty

Decisamente la linea di demarcazione tra il concetto di libera espressione e progresso delle istituzioni statuali e sociali ed il conformismo più bieco di quest’era di omogeneizzazione del pensiero, si stà pericolosamente abbassando. In termini concettuali , se continuiamo con questo trend,  tra non molto avremo azzerato le acquisizioni socio-culturali compiute nell’ultimo secolo in termini di libertà individuali e soprattutto di preminenza della  società civile su qualsiasi religione, fede,o credo.        “Libera ecclesia in Libero Stato”

Che la società americana sia in uno stato di profonda regressione , non sono certo il solo ad affermarlo. I  conflitti inter-razziali, intra-culturali, hanno raggiunto l’acme.  Al” melting pot ” tanto decantato degli anni ’60/’70 che offriva “un’immagine d’Epinal“,”idealizzata”,  di una società in dinamica espansione che necessitava di braccia a basso costo in cambio di un’appartenenza ,almeno formale , al grande sogno americano.  

Oggi , quella che ritengo l’ultima lotta per il mantenimento del potere, dello status quo,  da parte della società bianca ,  “bianca  anglo- sassone protestante” , definita con l’acronimo WASP,  mostra tutta la  sua incommensurabile fragilità. Di una struttura socio-economica  che si fonda sul sogno di un’espansione senza fine, dove tutti , o quasi, potranno accedere, partecipare a questa lotteria  per emarginati.  

Già dal secondo mandato di Bush Jr. il sogno si é spento.  Obama ha, con una retorica di alto profilo,  offerto un rifugio a tutti coloro che restavano alla periferia del sistema, di poter alla fine condividere il sogno . Oggi l’americano medio percepisce e sente sulla sua vita quotidiana  che il sogno é finito.           La campagna elettorale quindi si orienta su temi che niente hanno a che fare con la realtà, sulle divisioni trasversali che affondano nella società americana,  sulla concentrazione della ricchezza che stà letteralmente strozzando il paese.   Si orienta il dibattito sulla religione, sul credo, sulla fede.  Su ciò  che all’elettorato medio vengono proposti dai media come  valori irrinunciabili.  Non il lavoro, non l’istruzione, non la giustizia sociale…ma quei valori che, per loro natura, sono trascendenti, che esulano .

Roba da ridere…. Gli americani , gli yankees ,che quando desiderano definire qualcosa come perfettamente inutile la definiscono : Philosophy!  Bene quel popolo è alla frutta , dei pragmatici che disquisiscono sul niente , del niente . Se questa non é regressione ,ditemi allora cosa é!  

 Ovvero, poiché  la realtà non offre spunti per credere su una possibile inversione del declino che gli USA subiranno, lo scontro é su quale delle due fazioni riuscirà a rallentarlo meglio.  Un parallelismo scioccante tra il paese “più evoluto economicamente” ed i paesi in via di sviluppo! Quando l’umanità  non ha , o non mostra di avere altro ricorso, si rivolge al marketing più vecchio del mondo: la fede!  Non importa quale. Ciò basti ad alleviare l’ansia , le tensioni sociali. Ecco come sono , siamo ridotti.

Non voglio addentrarmi nei temi politici di questa campagna che saranno oggetto di altri post.  Ma pensare che la campagna elettorale della prima potenza del pianeta si svolga su temi quanto mai aleatori,  credo possa chiarirvi il livello di infima leggerezza.  Un finto mormone milionario che specula da oltre 20 anni attraverso fondi monetari basati in paradisi fiscali, che negli ultimi 10 anni ha ricevuto, grazie ad una tassazione iniqua, il privilegio di non superare il 15% di prelievo fiscale.  Questo é il candidato Romney, il peggio , del peggio del liberismo .

Rappresentante di quel conservatorismo radicato nell’America più profonda, bigotta ed ignorante che fà riferimento  ai Pilgrim’s ed a una concezione  pioneristica, da cartolina Disney, della quale i supporters dei Tea’s Party si mostrano integerrimi soldatini  .

Dall’altra un’ Obama intelletualmente capace e vigile,ma politicamente  usurato da questa crisi economica che si riflette gioco forza sulla sua persona, sulle opportunità, sulle riforme essenziali da lui perseguite .       Come quella sull’istituzione di un servizio sanitario federale, seppur molto più blando di quello europeo.  Si assiste ad uno scontro  che coinvolge in maniera netta giovani e vecchie  generazioni.

E’ sulle aspettative di queste classi demografiche, sociali ed economiche che si gioca la partita per la rielezione del Presidente. Partita che un anno fà sembrava già decisa  , ma che oggi si trasforma in un duello ideologico-valoriale d’impronta fideistica  dagli esiti incerti.  Immigrati vs .Indigeni, Bianchi contro Latinos&Neri, Credo e Religioni diverse ; Avventisti, Battisti, Protestanti, Cattolici, Ebrei, Mormoni più le varie sette ,  gli uni contro gli altri armati. Il tutto a  seconda della presenza territoriale e del peso economico raggiunto nelle rispettive comunità . Il Melting Pot si é trasformato in un dilemma dei prigionieri …….o, se preferite, in un vaso di Pandora!

Lasciamo adesso  il discorso delle regressioni altrui, per quanto importante, e dedichiamoci alle nostre. Prendo come spunto l’attacco del medium Famiglia Cristiana contro i paolini, o Ciellini che dir si voglia. La critica di fondo formulata? La stessa che ho tenuto nel mio post precedente: una comunità votata alla ricerca del potere fine a se stesso, per avere ospiti alla propria kermesse i notabili di un disastro annunciato. La stessa che negli ultimi 10 anni ha sostenuto il Buffone con tutti i mezzi , si bea nell’ostentare il proprio potere, mostrando, urbi et orbi, la processione dei politici ritenuti più influenti,  nell’aver condotto il paese allo sfascio. Di che esserne fieri, non c’é che dire!!!!

Infine una regressione annunciata……La Sicilia , laboratorio da sempre dell’inciucio nazional-  popolare. Il bacino elettorale a basso costo della destra più becera, più connivente con la mafia, più inconcludente  e, soprattutto, dal più elevato costo per le casse dello Stato nazionale.        Ebbene sono già cominciate le prove dell’ennesima strategia d’inciucio. Alfano, delfino del Buffone , ha ceduto al cocainomane Micchiché lo scettro del PDL per le prossime elezioni d’Ottobre.

Il buon Micciché, manovratore del business  politico clientelare da decenni, ha ,a sua volta, indicato in Musumeci il candidato ideale.  Esponenete di primo piano della Destra di Storace. Ecco, il Buffone non trovando più elettori al centro , si sposta nel suo regno elettivo: la destra fascista.               Un ritorno alle origini si direbbe. ….  PDL, Grande Sud, il Partito dei “veri” siciliani dell’ex governatore Lombardo ,ex Mpa ed il partito dell’altro fenomeno, del ministro dei cento giorni , Saverio Romano, il Pid! Ma che bella ammucchiata.

Questa é la prova generale di ciò che attende il popolo italiano alle prossime elezioni politiche nazionali. Lega ladrona al Nord e Grande ammucchiata al  Sud , il massimo della trasparenza!  Non c’é che dire …..Arré! C’avessero a scassari i cabbasisi! Direbbe il buon siciliano  Camilleri.  Mi auguro che i buoni siciliani si siano affrancati da questo tipo di politica clientelare che affonda le radici nella subalternità e sappiano rispondere a quest’offesa alla loro intelligenza di cittadini.

Infine l’ultima regressione a cui rivolgo la mia attenzione : la legge elettorale,  che sembra essere uscita dal limbo nel quale é stata relegata per divenire all’improvviso il tema di questa cialtroneria partitica . Voi direte, qualsiasi cosa meglio del Porcellum. Concordo.  Ma ciò che si stà redigendo é la resa condizionata, alle nostre spalle, di una democrazia rappresentativa claudicante.  I partiti, tutti, stanno per dare la stura ad un’altra leggina , frutto della loro incapacità a gestire il bene pubblico più alto :                               la democrazia! Tutti i giornalisti e politici che gridavano allo scandalo per un governo imposto dall’alto si sentiranno forse più rappresentati da una legge elettorale fatta ad  uso e consumo degli indegni rappresentanti dell’attuale Parlamento.

Proporzionale, mitigata da collegi ritagliati in funzione della demografia, premio di maggioranza del 15% al partito che ottiene più voti, niente sbarramento al 5%, diversificazione del metodo al Senato. Uno schifo! Vista dal punto di vista politologico.

Una presa in giro. Si toglie lo sbarramento per consentire alla Lega di non sparire nel nulla come merita! Si concede il premio di maggioranza affermando che aiuta la governabilità. Buffoni , quale governabilità?                 Il popolo italiano non merita quest’ultimo sfregio! Si cerca di dare giustificazioni sulla continuità della governabilità della crisi.                                Si può realizzare altrimenti. L’unica legge elettorale che farebbe uscire il paese dalla incertezza esistenziale e dal mercato delle vacche che la contrddistingue é sistema a  il doppio turno!  Si vota, ci si conta, si negozia , si rivota. Finiti i giochetti .  Ma credo proprio che, anche stavolta, gli azzeccagarbugli  vinceranno la partita.   Mi limito a dichiararlo,  per consentire a voi lettori  di comprendere ed agire di conseguenza.

Buona vita a tutti.

Informazioni su exult49

JOHNS HOPKINS UNIVERSITY - MANY DIFFERENT LIVES- MORE THAN HALF SPENT ABROAD- CRITIC OF THE NOWADAYS ITALIAN WAY OF THINKING NEVERTHLESS OPTIMISTIC ! Leggete, il quotidiano del blog "free": "The exult49 Daily". www.paper.li/exult168/131966546
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Una risposta a REGRESSIONI

  1. icittadiniprimaditutto ha detto:

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

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